Descrizione
Ci sono notizie che fanno male e ci sono notizie che non disturbano mai. Cronache irriverenti e quell’informazione “morbida” che piace a tanti, conformista, remissiva e conciliante. Le due facce del giornalismo in terre di mafia. Quando le grandi organizzazioni criminali si nascondono pi difficile raccontarle, meno sparano e meno finiscono sui giornali. Quando non “parlano” con il linguaggio delle armi – uccidendo, organizzando stragi e attentati – le mafie come se non ci fossero. Vengono riconosciute solo quando non portano la maschera. In questi anni si fatto un gran rumore intorno a fenomeni criminali che si sono proposti sulla scena violentemente e si fatto un gran silenzio su quei sistemi mafiosi o paramafiosi legati ai poteri legali.