Descrizione
Yehonala ha la carnagione d’avorio e i capelli d’ebano, dorme tra lenzuola di seta e cosparge la sua pelle con latte d’asina e miele. Yehonala esce la notte e vive incredibili avventure nella Città Proibita, aspettando l’arrivo dell’uomo che ama: Tsai-wang. Ma quando si cerca nello specchio questo le restituisce un’immagine mostruosa e feroce, e fuori dalla casa in cui vive, al posto della città orientale colma di profumi e sensualità, si stende una Roma intrisa di sessualità cruda, sberleffi, violenza. Chi è in realtà Yehonala? Una cortigiana dell’imperatore o una maschera laida? Nelle notti torbide e decadenti trascorse su un tramvetto alla periferia di Centocelle, Riccardo Reim ha ambientato la metafora di una vita in bilico, pronta all’oblio e allo scherno, di incredibile e folgorante umanità.