Descrizione
Trent’anni. Quest’età non gode di uno status ufficiale; statisticamente non esiste. Eppure i trentenni formano una vera e propria generazione. Fino a poco tempo fa, i trent’anni avevano il compito di chiudere un ciclo e di aprirne un altro. Si era a tutti gli effetti nella piena maturità, l’età in cui ci si metteva in riga. Oggi non è più così. I figli dei baby-boomer, coloro che sono nati nella speranza alla fine delle lotte, sembrano vivere una profonda disillusione. Come se tutte le loro speranze fossero crollate. Come se il loro potenziale fosse stato sprecato. Come se a loro fosse stato tutto permesso ma nulla concesso. I trent’anni sono divenuti l’età dei dubbi e delle inquietudini, della ricerca di un impiego valorizzante, del rifiuto della politica e della religione tradizionali, del sesso come espressione unica dell’amore, della riscoperta degli interessi personali e delle amicizie. E dunque chi sono questi trentenni che rappresentano la forza vitale del paese, il bersaglio dei pubblicitari? Qual è il loro vero volto?