Descrizione
Dalla caffeina al tabacco, fino all’alcol e ai diversi tipi di droga, in questo volume un giornalista britannico, già autore di una famosa storia delle emozioni umane, analizza come nelle diverse epoche – dall’età della pietra ai giorni nostri – l’uomo si è rapportato alle sostanze in grado di provocare alterazioni mentali di vario grado. Per giungere a una conclusione sorprendente e scioccante: pur non essendo indispensabili alla vita come il cibo, l’acqua, l’aria, le droghe di ogni tipo sembrano essere inscindibilmente legate allo sviluppo della società occidentale e al soddisfacimento dei bisogni più forti dell’uomo. Lungi dall’essere un’apologia dell’uso e dell’abuso delle sostanze tossiche, l’autore pone l’accento sull’inutilità di ogni rigida politica proibizionista e invita i lettori a un atteggiamento di consapevole e informato buon senso, nel nome di un equilibrato umanesimo dalle antiche ascendenze filosofiche.