Descrizione
Domenico è un solitario. Non studia, non lavora, possiede una sola passione: i libri. La lettura è per lui l’unico motivo per sopravvivere. Ogni pensiero è rivolto, come fine ultimo, a chiudersi in camera a divorare un libro dopo l’altro. Questo atteggiamento fra il rinunciatario e l’indolente indispettisce il padre, operaio siciliano emigrato in Brianza, che reagisce rozzo e violento mentre la madre, benché succube del marito, è troppo protettiva per attaccarlo. Poi arriva Anna, una ragazza che incontra per caso in stazione, che come lui ama Pasolini alla follia – tra loro nasce un sentimento anomalo, sempre sul filo dell’imbarazzo, del diniego, in fondo il riflesso della vita di Domenico. Ma questa immutabilità subisce una frattura quando il padre gli trova un lavoro da operaio. Domenico non riesce a opporsi alla sua volontà, tuttavia quando si presenta al cancello della fabbrica, non trova il coraggio e non lo varca. Se la svigna e si rifugia in un bar dove trova ad aspettarlo Agosto, un personaggio sinistro che gli offre una via d’uscita, che Domenico accetta di percorrere senza pensarci troppo: ma quale sarà il suo prezzo?