Descrizione
Il libro offre una visione dell’autismo di livello 1 e dei disturbi del neurosviluppo come condizioni di vulnerabilità neurobiologica, superando la visione biomedica con un approccio integrato di filosofi a e clinica. Lo scopo del presente lavoro è il miglioramento della qualità di vita delle persone e delle loro famiglie attraverso una maggiore comprensione e integrazione sociale della loro unicità e differenza. L’orientamento esistenziale e fenomenologico alla neurodiversità proposto nel testo è rivolto alla famiglia, quale centro nevralgico della cura, e agli operatori e alle figure significative che sono coinvolte nel processo relazionale e educativo. La lettura è consigliata alle persone neurodivergenti e alle loro famiglie, a chi si occupa di cura e di educazione nell’accezione più ampia del termine, e a tutte le persone che a diverso titolo si adoperano affinché la società sappia far fronte ai bisogni umani e riconosca la vulnerabilità neurobiologica come un valore.