Descrizione
L?età d?oro del minimalismo va dalla metà degli anni sessanta alla fine degli anni ottanta: è l?arco di tempo nel quale compositori come Terry Riley, Philip Glass, Steve Reich e John Adams perfezionano una musica basata su brevi cellule tonali o modali, incessantemente ripetute e progressivamente modificate. L?autore ripercorre le origini di un movimento che ha di fatto cambiato il volto alla musica. Oltre a fornire una teoria del particolare piacere fornito dalla ripetizione in musica, collega il minimalismo a un?ampia visione filosofica che attraversa tutta la modernità.