Descrizione
Pavlov è un ex insegnante di storia, che il regime russo ha sottoposto a molte prove, ma non è la prima vittima del Potere all’interno della sua famiglia. Il capriccio onnipotente e paranoico di Stalin di prendere sua madre Olga come proprio medico curante senza che nessuno ne fosse informato, il marito per primo, aveva via via lacerato la vita dei suoi genitori. Anche da genitore, Pavlov è costretto a subire ingiustizie. Il figlio Vania scompare nell’affondamento del sottomarino Oskar, che una sorte beffarda vuole essere stato progettato dal padre di Pavlov. Le indagini sul naufragio, avvenuto in circostanze poco chiare nel mare di Barents, sono animate nel protagonista dalla speranza che il figlio possa essersi salvato, ma le ricerche si scontrano contro il Kgb e la strategia del silenzio imposta dall’omertoso presidente russo Vladimir Plotov. Attraverso la storia di tre generazioni, un ritratto impietoso di cinquant’anni di storia russa – dagli anni ’50 a oggi – seguendo il filo rosso di una dittatura che cambia volto ma non obiettivi e vittime.