Descrizione
Un libro di storia che si legge come un romanzo. Fra i Sardi, la notorietà della “giudicessa” Eleonora d’Arborèa è quasi totale: diciamo al novantanove per cento, non foss’altro perché a lei sono intitolate strade di paese, bottiglie di vino, associazioni culturali e club sportivi. La conoscenza vera del personaggio, invece, è praticamente zero, non solo fra la gente comune ma anche fra gli istruiti, compresi i docenti medi e superiori. In questo libro Casula riesce a riequilibrare il personaggio secondo i risultati delle ricerche documentarie, ridando alla “giudicessa” la sua dimensione di donna, e ridefinendo il suo ruolo di governante di uno Stato sovrano.