Descrizione
La crisi economica che sta sconvolgendo le nostre vite ci spaventa perché mostra un mondo governato da fredde leggi numeriche espresse da parole come “spread”, “default”, “debito”. È quindi una crisi di linguaggio che finisce col separare gli avvenimenti dalla nostra comprensione di essi. Per costruire il futuro diventa allora indispensabile rinsaldare una nuova coscienza che non dimentichi che il bene dell’uomo è più importante di qualunque legge economica. Gennaro Matino parte proprio dall’analisi delle contraddizioni di un presente che ci vuole pessimisti, tristi, desolati, per cercare parole di speranza, perché tocca a noi cambiare le logiche finanziarie e non viceversa. Solo così si può pensare a un altro mondo, nel quale le attività economiche rispondano al disegno di Dio. La grande sfida che chiama in causa tutti è creare una società che valorizzi il bene comune, i diritti universali, la creatività e la gratuità del lavoro difendendo i principi autentici della democrazia.