Descrizione
Con un pudore che non elude mai le verità scomode Cesare Maestri si racconta: non solo attraverso l’appassionata memoria di imprese alpinistiche che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo, ma anche facendoci scorgere i lati più profondi e gli aspetti meno noti della sua vita. È un’esistenza, quella di Cesare Maestri, che sin dalla prima giovinezza si dispiega tra difficoltà di ogni genere. Nato da genitori che recitano in una compagnia teatrale vagante conosce presto la perdita della madre. La guerra – con i bombardamenti scatenati sulle città dell’Italia settentrionale – distrugge l’abitazione della sua famiglia e lo obbliga, ancora adolescente, a far fronte alle brutalità del conflitto. Scopre così come la ribellione all’ingiustizia rappresenti l’unico riscatto davanti alla miseria inesorabile che sembra volerlo piegare e sconfiggere. Questo libro fissa la tesa memoria di imprese drammatiche, di indimenticabili successi, di polemici confronti. Ma al di là delle cime affrontate, dei rischi corsi, delle dolorose perdite subite, s’avverte il prezioso affiorare di una serena consapevolezza, quella di un uomo che è riuscito, passo dopo passo, a guardare dentro di sé e misurarsi nella natura, essenziale e silenziosa, che lo circonda.