Descrizione
Oggi Marco è «il re indiscusso delle webstar italiane», secondo Le Iene, che gli hanno dedicato un lungo servizio, uno youtuber con milioni di visualizzazioni, che fa il tutto esaurito nei locali, è stato ospite delle principali trasmissioni tv ed è comparso al fianco di molte celebrities, come Paolo Ruffini, Barbara d’Urso, Gianni Morandi. I suoi tormentoni, da Saluta Andonio a Buonaseeera, vengono stampati su magliette e cover di cellulari. Ma prima del giorno in cui ha postato il video che l’ha reso celebre, la sua vita era semplicemente quella di un tredicenne di provincia, «vai all’Iper a fare un giro con gli amici, un panino al McDonald’s, ti compri l’album della Champions… e niente». Un ragazzino che voleva divertirsi ? e gli piace ancora ? uno come tanti, insomma. Solamente con qualche chilo in più. E che per questo, ogni tanto, era costretto a chiudersi in casa e aspettare che l’occhio nero si sgonfiasse. È per sfidare i bulli che Marco inizia a fare video. Anche quel video: lui in macchina con il padre, che proprio non vuole saperne di salutare. «Saluta Andonio», ma Antonio non saluta. Non saluta mai. Nel giro di poche ore, il video impazza, diventa virale e la vita di Marco cambia. Tutti ora vogliono fare selfie con lui, anche i ragazzi e le ragazze che lo prendevano in giro, che lo bullizzavano, e adesso fanno a gara per stargli vicino. Un successo irrefrenabile, ma Marco sa tenere i piedi per terra, sa che il gioco può finire così come è iniziato, che deve fare di tutto per costruirsi un futuro. E vuole far sapere a quanti si nascondono pensando di non essere all’altezza, che la vita è anche un’altra, e che chiunque può viverla, a pieno. Al cento per cento e… e niente.