Descrizione
Robert Kagan torna ad analizzare il rapporto Usa-Europa nel quadro di uno scenario internazionale sconvolto dai preparativi, dallo svolgimento e dalle conseguenze della guerra in Iraq. L’intervento militare americano ha infatti prodotto in Occidente una profonda spaccatura, che minaccia di indebolire tanto l’Europa quanto gli Stati Uniti, afflitti sul piano internazionale, per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale, da una crisi di legittimità. La maggior parte degli europei ritiene oggi che l’amministrazione Bush abbia esagerato la gravità dei pericoli costituiti dalla proliferazione di armi di distruzione di massa e dal terrorismo, e contesta non solo la dottrina della “guerra preventiva”, ma anche l'”unilateralismo” americano.