Descrizione
Vent’anni dopo la morte di Marx fu ritrovata la sua dimenticatissima tesi dottorale su Epicuro e Democrito. Le grandi novità racchiuse in questo breve testo, erudito, geniale e controcorrente, sono la radicale rivalutazione del pensiero greco successivo ad Aristotele, l’interpretazione in termini di energia spirituale della nozione stessa di atomo e l’intuizione della autonoma originalità del poeta e scienziato romano Lucrezio. Luciano Canfora, con gli strumenti del filologo classico, ne ricostruisce la storia editoriale e filosofico-politica in un ampio saggio introduttivo. Con un saggio di Luciano Canfora.