Descrizione
Nella letteratura sarda l’ambiente naturale appare troppo spesso come un sottofondo immaginato e il paesaggio è poco più di una metafora. Leggere questo testo è come percorrere quasi materialmente le attività agropastorali e i luoghi. I paesaggi naturali e antropici sono descritti nella variante oranese della lingua sarda, con a fronte la traduzione in italiano: argomenti appresi nella scuola della campagna coniugati con le conoscenze che vengono dalle scienze naturali e agrarie, con una forte denuncia per quello che è successo sulle coste della Sardegna e una preoccupazione per le zone interne, lo svuotamento dei paesi a favore delle città e delle aree costiere, l’abbandono delle campagne e la perdita di agrobiodiversità e della cultura agraria, che pare ormai irreversibile. Il testo a fronte e il glossario danno piena leggibilità e rappresentano un contributo originale per la lingua sarda.