Descrizione
“Cuori meccanici” sorprende per la lucidità e l’ironia con cui tratteggia i sogni, le paure e le contraddizioni delle nostre frenetiche vite metropolitane. Il giovane protagonista del romanzo è simile a tanti altri: un ottimo lavoro a Milano, in un’agenzia di pubblicità; un girotondo inesauribile di amici, di incontri, di viaggi; una ricerca del piacere esuberante e spensierata. Ma dietro questa sfavillante apparenza emerge la consapevolezza, da un lato, di essere un arido collezionista di oggetti, di corpi, di emozioni; e la necessità, dall’altro, di infrangere la seducente prigionia di un consumo fine a se stesso. Un contrasto insanabile fino al giorno in cui non uno, ma due incontri ambigui e inattesi – una donna dal passato misterioso Clara, e il figlio Dylan – deflagrano nel desolato narcisismo che difende i sentimenti più profondi del protagonista, offrendogli una duplice, sorprendente possibilità di riappropriarsi della propria capacità di amare.