Descrizione
Il 1934 conta ormai i suoi ultimi giorni quando, il 27 dicembre, nasce Tidman, alla vigilia di stragi e guerre che tracceranno sulla Storia ferite mai più rimarginate. Negli anni che seguono, Tidman cresce in un mondo fatto di piccole cose ma tanta umanità, con il nonno nelle miniere di carbone, il padre becchino, la madre casalinga, l’inseparabile amica Marian e la scuola, dove Tidman viene bollato come “lento”, perché non tiene il passo con gli altri nell’imparare a leggere. E poi l’adolescenza salvata dai libri e da un docente illuminato, l’indagine goffa e piena di fraintendimenti della sessualità, fino alla rivalsa sullo studio, che gli permetterà di sognare come possibilità concreta un futuro nell’insegnamento.