Descrizione
In queste due storie – “La comunista” e “L’occhio del Vesuvio” – Ermanno Rea riprende a tessere la sua appassionata tela narrativa dedicata a Napoli. Una città-abisso. Una città-nostalgia. Una città-rimpianto. Si salverà Napoli? Si salverà – risponde “la Comunista” – se uomini e donne sapranno abbandonarsi all’entusiasmo dell’impossibile, a progettare e vivere una propria utopia.