Descrizione
Se Plauto, nei Menecmi, mette in scena una coppia di gemelli, Shakespeare raddoppia il “doppio” dei protagonisti, accostando loro due servi, anch’essi gemelli, moltiplicando così gli elementi di comicità e di confusione. Gran parte della commedia consiste nella “personale versione dei fatti” fornita dai diversi personaggi (ma nessuna è affidabile); le scene si svolgono sul doppio binario di un’azione sempre contenuta all’interno di un’altra azione-cornice (che solo il finale riunificherà); lo spazio si circoscrive via via ai due opposti poli del mercato e del porto; il tempo è quello “piccolo” degli orologi che scandiscono le ore di una condanna a morte al momento differita, ma anche quello “grande” che rende i padri irriconoscibili ai figli.