Descrizione
Aristocratico, fiero, scontroso e taciturno, Luigi Cadorna riuscì, a più di sessant’anni, a trasformare un esercito di contadini indebolito dalla guerriglia libica nella più potente armata della storia d’Italia dai tempi di Roma antica. Sotto il suo pugno di ferro milioni di soldati combatterono nelle trincee del Carso e dell’Isonzo fino alla rotta di Caporetto, in quella logorante carneficina che è stata la Prima guerra mondiale. I nemici di Cadorna non furono però solo gli austriaci, ma anche i politici romani che cercavano di interferire con le sue decisioni e contro i quali il generale dovette lottare anche dopo la guerra per liberarsi dall’accusa di aver provocato la più grave sconfitta militare italiana.