Descrizione
La politica estera dell’attuale amministrazione americana nasce da una forma di darwinismo sociale. Una forma rozza, che svilisce il ruolo della cooperazione ed enfatizza all’estremo la competizione. Nelle questioni economiche questo fanatismo si traduce in una visione fondamentalista del mercato. Nelle relazioni internazionali sta conducendo a una ricerca accanita della supremazia americana. Gli USA si stanno comportando insensatamente, invece che secondo le responsabilità che il loro ruolo impone. Il solco tra l’America e il resto del pianeta non è mai stato tanto profondo.