Descrizione
È il giorno dell’atteso incontro tra Stan Washoski (leader di Christjerlaudnosc) e la Confederazione dei sindacati italiani: nell’incredulità generale, Alessandro Rigolo, direttore del Dipartimento Internazionale e principale organizzatore dell’evento, viene ammanettato e portato in carcere. L’accusa gli attribuisce un posto ai vertici del terrorismo rosso e un imprecisato ruolo nella trama dell’attentato a Giovanni Paolo II. Mentre l’indagine arranca senza produrre, sembra, risvolti rilevanti, la vita di Rigolo viene sconvolta dall’esperienza della detenzione in isolamento e dall’estenuante attesa di un processo. Il kafkiano paradosso della vicenda appare proiettato su uno scenario dal respiro quasi onirico, dove la storia recente del nostro Paese viene a tratti affrescata col bizzarro piglio della fantascienza e con le impietose tinte della satira. Questo romanzo è liberamente ispirato alla vicenda di Luigino Scricciolo.