Descrizione
Nel tentativo di rovesciare il luogo comune “geni si nasce, non si diventa”, l’autore propone criticamente una visione in cui il genio non è dono misterioso e trascendentale ma il prodotto di favorevoli condizioni ambientali, predisposizione caratteriale e duro lavoro. Gli eccezionali talenti di quanti noi definiamo “geni” sono, per Howe, il risultato di una combinazione unica e irripetibile di circostanze e opportunità, ma sempre e comunque precisamente coltivate e indirizzate con volontà, determinazione e chiarezza di obiettivi, raramente riscontrabili nelle persone comuni.