Descrizione
Figlia di un generale zarista, Aleksandra M. Kollontaj è giovanissima quando rifiuta il matrimonio che la famiglia ha disposto per lei. Si tratta del primo di un?infinita serie di atti di ribellione con i quali la Kollontaj coniuga la propria passione rivoluzionaria con la necessità di sconvolgere radicalmente quello schema di oppressione capace di riprodursi nel rapporto tra capitale e lavoro così come nel rapporto tra i sessi. Oratrice di rara potenza comunicativa, la Kollontaj, nel corso della sua vita, è ovunque il popolo sarà capace di organizzarsi per spezzare le catene che lo opprimono, a cominciare dalla Russia del 1917, dove è tra gli artefici della prima costituzione bolscevica: uno dei primi testi ufficiali a recepire le battaglie per i diritti delle donne, a cominciare dalle questioni del divorzio e dell?aborto. Nell?Autobiografia di una comunista sessualmente emancipata, Aleksandra M. Kollontaj rende una testimonianza capace di proiettare nel futuro un nuovo concetto di amore e di lotta, di impegno rivoluzionario e passione per una libertà che ritrova nei corpi la sua stessa ragion d?essere.