ALLUVIONE. IL POLESINE E L’ITALIA NEL 19

18.00

Autore: SORCINELLI PAOLO; TCHAPRASSIAN
Editore: UTET GIURIDICA
ISBN: 9788802084619
Pubblicazione: 27/10/2011

Disponibile su ordinazione

COD: 9788802084619 Categoria:

Descrizione

Oggi come allora. La tecnologia si è evoluta, il sistema di gestione delle previsioni meteorologiche anche. Le unità di crisi sono attivate in pochi minuti, ma nulla è cambiato da sessant’anni fa. Nel 1951, l’Italia andava sott’acqua in un susseguirsi di frane e di nubifragi. Dopo il Ferrarese e la Valtellina, il Comasco e il Trentino, il Piemonte e l’Umbria, agli inizi di ottobre un afflusso d’aria fredda di origine atlantica si scontrò con un fronte caldo proveniente dalla Tunisia. Una forte perturbazione interessò la Sardegna, la Sicilia e la Calabria, provocando 110 morti, 10 mila senzatetto e l’abbandono di quattro paesi. Infine, a novembre, la piena del Po, le rotte di Occhiobello e la “grande alluvione” del Polesine, un territorio che qualcuno definiva un angolo d’Africa a pochi chilometri da Bologna e da Venezia. Nei primi affannosi e caotici tentativi di soccorso, un camion carico di fuggiaschi fu travolto dalle acque e divenne il simbolo della prima tragedia dell’Italia repubblicana alle prese con i problemi della ricostruzione, delle contrapposizioni ideologiche della guerra fredda, del patto atlantico e della riforma agraria. 100 mila ettari di terra allagati, 200 mila persone in fuga, 700 case distrutte, migliaia di animali annegati e un numero imprecisato di vittime. Un bilancio che sconvolse il Paese e che emozionò l’opinione pubblica di tutto il mondo. In questo saggio i due autori hanno ricostruito non solo i fatti, ma anche il clima, le emozioni che hanno caratterizzato i giorni delle alluvioni e i mesi successivi. Un’analisi storico-sociologica appassionante e drammaticamente realistica–