Descrizione
A metà del 1868 il giovane Enrico Costa, amante del disegno e dell’arte, comincia a comporre un Album illustrato che porterà a compimento circa vent’anni dopo, nel 1889, quando inizierà la stesura delle sue Memorie sotto forma di Testamento Diario. Le tavole che ne fanno parte attengono al periodo di Costa impiegato di banca, e ne documentano la varia e densa rete di contatti personali, rivelando la freschezza del suo talento artistico, seppure attraverso le stramberie proprie dei momenti d’ozio rubati ad un lavoro che svolse con grande impegno e brillante competenza. Riveliamo oggi ai lettori questa rara testimonianza della versatilità artistica di Enrico Costa, grazie alla acuta analisi critica di Paolo Cau, Direttore dell’Archivio Storico del Comune di Sassari.