Descrizione
“Al servizio di chi mi vuole” è un romanzo vero per uomini veri, che parla di guerra e di pace. È l’immaginosa e generosa storia dell’assalto a un deposito di armi in Florida, tra giungle tropicali, casematte piene di munizioni, ragazze facili con soldati che fanno festa… Il protagonista è Ulisse Ursini, due metri di para friulano con un debole per le minorenni, le missioni impossibili e le cause geograficamente lontane (che c’entra lui con Cuba?) ma profondamente vicine ai suoi ideali. Perché Ulisse non è un mercenario, ma un idealista che presta il suo coraggio e la sua passione per il combattimento a chi ne ha bisogno per salvarsi dalle dittature e dai soprusi contro la libertà. È grazie a romanzi come questo che Giorgio Scerbanenco mantiene la sua forza e la sua attualità. Come scrive nella sua prefazione Andrea G. Pinketts, anche «Scerbanenco, proprio come il protagonista di questo romanzo, era “al servizio di chi mi vuole”. Anche lui mercenario, ma delle emozioni, delle parole. E allora più che mercenario, condottiero per gli scrittori della mia generazione che ha guidato sul campo minato della scrittura». “Al servizio di chi mi vuole”, pubblicato per la prima volta nel 1970, è seguito dal romanzo breve “Lupa in convento”.