Descrizione
Negli ultimi decenni le scienze biologiche hanno ricostruito i tratti evolutivi che ci legano agli altri animali (dai pesci ai primati) sul piano morfologico e genetico. Un risultato già stupefacente, se non fosse che ora ? grazie a studiosi della finezza e percettività di Carl Safina ? ci avviamo a un salto ulteriore: verificare l?incidenza di quei tratti a livello cognitivo e affettivo-emotivo. Da rigoroso ricercatore sul campo, Safina ci immette in tre paesaggi esemplari: una riserva kenyota, dove elefanti dai caratteri spesso opposti si aggregano in una spiccata socialità (non a caso i Masai li considerano dotati di un??anima? al pari degli umani); il parco di Yellowstone, dove i lupi ? reintrodotti di recente ? si muovono echeggiando cadenze pleistoceniche, fra strategie di predazione e sorprendenti gerarchie sociali (le femmine sono deputate ai dilemmi decisionali, come restare o partire); e le acque cristalline del Nord-Pacifico canadese, dove i tanti mammiferi di mare dispiegano la vertigine della loro visione ?acustica? e interagiscono col Sapiens in modi inusuali e toccanti. Penetriamo così in un ventaglio di intelligenze, ?coscienze? e ?visioni del mondo? ? di cui condividiamo molti ?correlati neurali?, a partire dal cervello ?antico? e dalla sua tastiera emotiva ? insieme familiari e aliene, contigue e alternative. Al punto da mettere in dubbio, ancora una volta, la tesi secondo la quale l?uomo sarebbe la misura di tutte le cose.