Descrizione
Linda è una quarantenne bella e indipendente, che viaggia per lavoro attraverso l’Italia come rappresentante. Su di lei, nelle ventiquattro ore durante le quali si svolge il romanzo, si scagliano immagini dal passato e inquietudini del presente, mentre trascorre la notte nel vagone del treno che da Milano deve portarla a Napoli. Un marito grigio e arido, un amante vuoto e svagato, un molestatore tra i sedili, un furto ai suoi danni, le rimembranze dei torti inferti e subiti. Laudomia Bonanni racconta una figura femminile dell’Italia anni Sessanta e sgretola il mito dell’adulterio come topos letterario e cinematografico, caro alla narrativa di penna maschile.