Descrizione
Un barattolo che si rompe riporta alla memoria di Carlo una storia dolorosa, che si sente in dovere di raccontare al nipote Leonardo, causa di quel piccolo incidente domestico. Carlo prende allora un quaderno scritto dall’amata moglie, morta un anno prima, e inizia a leggerglielo. Così il ragazzino viene a conoscenza della storia di Irena Sendler, infermiera polacca che salvò più di duemila bambini ebrei, portandoli via dal ghetto di Varsavia e da morte certa. È il 1943 e fra quei bambini c’è anche Rachele Fink, moglie di Carlo e nonna di Leo. Una storia vera e toccante, che ricorda al lettore quanto sia ancora necessario ricordare e quanto la Storia, senza la resistenza di uomini e donne come Irena, avrebbe potuto essere diversa.