Descrizione
Fra tutti i generi del cinema popolare italiano, quello degli “007 all’italiana” è forse il meno amato e analizzato dai cinefili. Stiamo parlando di centinaia di film ispirati alla nota saga bondiana, che tra il 1964 e il 1967 hanno animato il cinema nostrano, svanendo rapidamente sotto il peso dello spaghetti western e del trionfo delle produzioni americane. Dietro la macchina da presa, registi del calibro di Sergio Sollima, Alberto De Martino, Umberto Lenzi, Sergio Greco hanno dato vita a una sfilza infinita di 077, 008, 009, Z7, e via dicendo: spie per tutti i gusti e tutte le missioni, da New York a Parigi, passando per Istanbul, Beirut, Ibiza e Marbella. Con loro, una serie di ragazze belle, pericolose e poco vestite, da conquistare – se possibile – senza rimetterci la pelle. E ovviamente i nemici da eliminare, con tutto il loro carico di armi nucleari nascoste, laser ultrapotenti, microfilm segreti e rapimenti di scienziati. Marco Giusti ripercorre – grazie ad una serie di incredibili immagini e manifesti originali – questo fantastico immaginario pop, fatto di “film costruiti in pochi mesi, scritti in poche settimane”, con “costi minimi, troupe ridottissime, affari sicuri”. Un pezzo importante della storia del cinema italiano, folle, creativo e ricco di idee originali: da riscoprire e rivalutare.