Descrizione
Una caldissima estate a Bologna, agli albori degli anni Novanta. Tutto inizia con un efferato omicidio truccato da suicidio. La vittima è vanni Sardi, sovrintendente della squadra mobile al di sopra di ogni sospetto. Le prime indagini condotte dalla Questura si arenano quasi subito, complici misteriose pressioni dall’alto, inquirenti inspiegabilmente ‘distratti’ e violenti attacchi giornalistici alle presunte inclinazioni omosessuali di Sardi. Chi non si arrende, però, è un’umanissima squadra di sbirri comuni, capitanata dall’agente scelto Carmelo Sanguedicristo. Deciso a vederci chiaro anche a costo di rimetterci la pelle, questo pugno di poliziotti continua a indagare in via riservata, spulciando dossier coperti dal segreto istruttorio, mettendo alle strette testimoni reticenti e orientando la propria attenzione sul mondo ambiguo ed elusivo dei mercanti d’arte. Perché tutto lascia credere che l’assassino sia un intelligentissimo ‘esteta’ del crimine, un diabolico assertore dell’omicidio come opera d’arte.