Descrizione
L’integrazione tra italiani e stranieri è a scuola una realtà. Il libro chiama a raccolta i protagonisti delle tante esperienze positive in atto da anni nelle aule del nostro paese: insegnanti, presidi, alunni, sindaci, genitori, artisti mostrano i tanti modi in cui l’integrazione si declina. Si incontreranno in queste pagine i ‘costruttori di ponti’ delle scuole dell’infanzia e gli esercizi di ‘buon senso’ degli studenti; si racconteranno i tentativi di convivenza e di resistenza quotidiana nei comuni e nelle periferie delle città. Si prenderanno molto sul serio le preoccupazioni e le paure delle famiglie. L’integrazione è certamente un aiuto a chi è in difficoltà, ma può essere un arricchimento per tutti: un buon numero di studenti ‘stranieri’ conosce le lingue e il mondo meglio degli studenti italiani; alcuni di loro proseguono gli studi superiori e poi si iscrivono all’università, un chiaro segnale di fiducia e speranza nel futuro. Fare integrazione vuol dire allora costruire legami di comunità e scoprire che l’influenza reciproca può essere vantaggiosa per tutti. Nel tempo dell”emergenza migranti, di `prima gli italiani, abbiamo bisogno più che mai di una ‘grammatica dell’integrazione’ che insegni a costruire nuove visioni di futuro.