Descrizione
Nel 1848 gli studenti sassaresi cacciano i gesuiti dalle scuole cittadine. Molti di quei giovani s’imbarcheranno a Porto Torres per andare a combattere la prima guerra del Risorgimento. Nello stesso anno il nuovo liceo laico del Regno di Sardegna conta tra gli insegnanti ancora molti ecclesiastici, non più “cappelloni”, ma persino patriottici. Col conseguimento dell’Unità, nel Liceo cittadino si mescolano al corpo insegnate locale giovani docenti continentali con formazioni culturali e storie personali diverse. Identico è però lo spirito patriottico che li anima e che verrà trasmesso alle nuove generazioni. Tra queste la futura classe dirigente isolana. Nel 1865 il liceo è intitolato a Domenico Alberto Azuni. La didattica cerca di adeguarsi alle nuove esigenze, sebbene lentamente. I locali della ex scuola gesuitica non contengono più il crescente numero degli alunni che in maggioranza provengono dalle cento “patrie” del nord e centro Sardegna. Nel 1885 la prima donna varca il portone di un liceo sino ad allora interamente maschile.