Descrizione
La conquista aragonese del 1323 segna l’inizio di un cambiamento epocale per la Sardegna. Da un’arte di tipo italico si passa a un’arte di tipo iberico, che ha nel retablo sardo-catalano la sua forma espressiva più peculiare, per tutto il corso del Quattro-Cinquecento. Nel XVI-XVII secolo l’architettura, la pittura e soprattutto la scultura lignea dell’isola continuano a risentire dei modelli ispanici ma si caratterizzano per l’originalità delle proposte da parte degli artisti locali. Nel XVIII secolo il passaggio ai Savoia ha come conseguenza l’adeguamento dell’arte sarda alle mode che provengono dagli ambienti italiani, ancora una volta però rielaborate secondo le tendenze del gusto locale.