Descrizione
Vikram Chandra è stato un programmatore per quasi lo stesso numero di anni in cui è stato romanziere. In questo straordinario nuovo libro, a cavallo tra il saggio e il racconto, va alla ricerca delle connessioni tra il mondo dell’arte e quello della tecnologia. I programmatori sono ossessionati dall’eleganza e dallo stile, esattamente come gli scrittori, ma queste parole significano per entrambi la stessa cosa? Si può vedere la “bellezza” in ciò che produce uno scrittore di codici? Nell’esplorare i generi più vari, dalle porte logiche al modernismo letterario, al machismo dei geek, all’onnipresenza di una “Indian mafia” nella Silicon Valley, per arrivare fino agli scritti di Abhinavagupta, filosofo nel Kashmir dell’anno Mille, Geek sublime è insieme una storia laterale dell’informatica e una affascinante meditazione sulla scrittura creativa. In parte saggio letterario, in parte storia della tecnologia, in parte memoir, è un libro di grandi idee.