Descrizione
Una mostra fiorentina ripropone l’opera di un pittore poco noto ma altamente rappresentativo del clima artistico fiorentino attorno alla metà del Cinquecento. Collaboratore di Ridolfo del Ghirlandaio e di Cecchin Salviati, molto influenzato dal Rosso Fiorentino, compie il suo capolavoro con la pala dell’Immacolata Concezione eseguita per la chiesa di Ognissanti, che desta scandalo per la nudità esibita dell’Eva in primo piano (1566). Portelli produrrà soprattutto opere di arte sacra per committenze pubbliche e private, ma anche ritratti, apparati per feste nuziali, soggetti mitologici. Il catalogo della mostra si propone come una fondamentale raccolta di saggi sull’artista e come un’antologia completa delle sue opere, tutte illustrate.