Descrizione
Considerando “Matrix” una metafora del mondo virtuale, oggi il protagonista del film non sarebbe tanto Neo, il messia destinato a rovesciare il virtuale per riportare il mondo alla realtà materiale, ma Cypher, il traditore, che vende i suoi compagni per ritornare nel ventre protettivo di Matrix e vivere ancora, con l’inconsapevolezza perduta, le gioie dello spettacolo.