Descrizione
“In comode rate”, l’opera prima di Beatrice Zerbini, è un libro d’amore e di amori, di incontri e separazioni, di folgorazioni e improvvise mancanze. Una raccolta che prende a prestito, attraverso un registro espressivo colloquiale e idiomatico, le redivive e gozzaniane “buone cose di pessimo gusto”; con uno sguardo umano, e dunque mai totalmente quieto, su una quotidianità che regala, non di rado, incomode circostanze, rate emotive da pagare a cadenza regolare, questo volume consegna una poesia in grado di fare innamorare. Come descrive Alba Donati nella prefazione: “abbiamo passato un secolo a interrogarci sulla poesia d’amore, se fosse ancora possibile, cioè possibile dare nuovi toni al suo linguaggio logoro. Ed ecco che spunta Beatrice Zerbini con una voce unica, nuova, ironica e profonda, che fa dell’amore ancora il campo conoscitivo di base”.