Descrizione
Dopo “Le radici pagane dell’Europa”, dove si illustravano le origini e l’evoluzione del pensiero umano dalla mitologia antica ad Aristotele e l’Ellenismo, in questo secondo volume della “Storia curiosa della scienza” lo scienziato-attore-filosofo Flavio Oreglio racconta il Medioevo: l’epoca “oscura” ma non per tutti, il momento storico in cui il mondo arabo fece la sua trionfale comparsa sulle scene del sapere, dando un impulso straordinario allo sviluppo della scienza matematica, della chimica e dell’astronomia. Un vero e proprio “ponte culturale” che ha collegato l’antichità alla modernità. Dalla calata dei barbari in Europa all’invenzione dell’algebra, dal genio di Leonardo da Vinci alla rivoluzione copernicana, in queste pagine c’è tutto il Medioevo o quasi. In particolare c’è come accostarsi a esso con le domande giuste, la mente libera e, ogni tanto, una sana risata.