Descrizione
Nelle pieghe della tradizione della cucina casalinga o regionale, in ciò che resta della cultura contadina e nel rito della condivisione del cibo, Veronelli sa scovare non l’irrimediabilmente perso, ma l’ostinatamente vivo. Cibi, sapori e tecniche di un’arte “culinaria” che è riflesso di relazioni umane e mondane. “Alla ricerca dei cibi perduti” è insieme una guida e un ricettario. Ma per Veronelli guidare il lettore significa innanzitutto stupirlo con nomi, origini, aneddoti e racconti popolari, alla ricerca di una lingua propria e non presuntuosa per dire di cibi perduti per insipienza o trascuratezza, oblio o dimenticanza. Allo stesso modo, dare le istruzioni per la preparazione di un piatto significa tramandare un sapere sul cibo.