Descrizione
Cosa succede se un magistrato interroga e incalza, come “persona informata dei fatti”, uno dei massimi esperti nel nostro Paese sullo stretto rapporto tra ciò che mangiamo e l’insorgere dei tumori e di altre patologie? Un dialogo drammatico se non fosse per la capacità di testimone e di pubblica accusa di stemperare con il gusto della battuta e dell’ironia la disamina di tutto ciò che mangiamo ogni giorno. Il non essere correttamente informati fa sì che scegliamo spesso proprio quei cibi che nel migliore dei casi non ci fanno bene: carne, zucchero, bevande dolcificate, pane raffinato, latte e prodotti caseari… Proprio quanto ci viene propinato dall’industria alimentare e dalla pubblicità. Per fortuna, per mangiare e stare bene, alla fine del libro i lettori troveranno un capitolo di pillole di salute, ossia le cose essenziali da sapere, in 130 secondi. Per memorizzarle ci vuole un po’ di più.