Descrizione
“La società giusta” è stato all’origine di un tentativo di innovazione sia nella teoria che nella cultura e nel lessico politico. Ha introdotto in Italia una tradizione di filosofia politica centrata sull’idea di un’etica pubblica per la società democratica e ha indicato un nuovo campo di ricerca e di discussione, identificandolo con il programma di una teoria della giustizia sociale. È stato anche grazie a questi scritti che temi come i diritti individuali e l’utilità collettiva, i nessi fra libertà e uguaglianza, i dilemmi dell’equità e dell’efficienza sono oramai divenuti familiari nel dibattito sociale e politico. Questa edizione tascabile è arricchita da una nuova postfazione, “I mutevoli rapporti tra politica e cultura”.