Descrizione
Anno 1951. Los Angeles è una città sfacciata, vanitosa. Palme, bionde sui tacchi, calabroni panciuti, Lincoln impolverate. Rudy Paradiso è un giovane italoamericano di New York. Sfrontato, ingenuo. Determinato, a suo modo. In California sbarca il lunario facendo a tempo perso da interprete e accompagnatore ai matrimoni degli immigrati come lui. Ma soprattutto sta con Joyce, la ragazza dei suoi sogni, cameriera al Mondigo e aspirante scrittrice per il cinema. Ecco, a Los Angeles il cinema sembra dappertutto. Lo respiri nell’aria. Lo senti nei discorsi. Lo vedi per strada: produttori e starlette, registi e comparse, segretarie e investigatori privati. E lo cerchi, se non hai niente da fare come Rudy, e non vuoi un lavoro. In un’imprevedibile sequenza di incontri che gli appaiono come svolte del destino (a cominciare da quello con Frank Sinatra, con cui farà anche a botte), Rudy Paradiso entra nel mondo luccicante di Hollywood, la scorciatoia che porta dritto al sogno americano. L’unico posto dove pagano a peso d’oro chiunque abbia delle storie da raccontare. Storie incredibili, come le sue. Ma dove si allunga l’ombra minacciosa del maccartismo e della sua spietata caccia alle spie rosse. Rudy è una miccia che sta per accendersi e brucerà ogni cosa, lasciando dietro di sé il bagliore accecante del successo e l’odore acre del tradimento.