Descrizione
Lo spettro che oggi si aggira per l’Europa non è quello del “ritorno delle religioni”, o del “buon Dio” di una volta, come certi laici, ossessionati dai loro principi, sembrano credere. È piuttosto quello del nichilismo, la feroce religione di coloro che non credono in nulla e che vorrebbero persino impedire agli altri di credere, o che credono in un certo numero di idoli, quali il potere, il denaro, il dominio sugli altri. Le grandi religioni che hanno fatto la nostra storia – il cristianesimo in primo luogo – e che rappresentano una parte non indifferente della nostra identità, stanno perdendo terreno e si trovano senza eredi, al punto che sembriamo persino dimenticare da dove veniamo e colui che si dichiara credente e praticante appare come uno strano animale. Ma Bernard Sichère, filosofo che afferma “sono nato cattolico e morirò cattolico”, non pensa affatto di essere una bestia rara; anzi, ai suoi occhi, la bestia rara è la nostra epoca, con i suoi mortiferi luoghi comuni. Sichère cerca di spiegare in cosa crede, quali sono i punti fermi del suo “universo”.