Descrizione
Un pomeriggio d’inverno Stephen Poster entra in un centro di recupero per cani con l’intenzione di scegliere un vecchio greyhound. Invece acquista un cucciolo di lurcher abbandonato. La conoscenza di Poster in materia di razze canine è così vaga che deve cercare “lurcher” sull’enciclopedia per scoprire che genere di animale sta per entrare nella sua famiglia. La sua ricerca serve a ben poco: il nuovo arrivato è talmente strambo che non somiglia a nessun cane normale. Ollie è un cucciolo che rifiuta di farsi mettere il guinzaglio, non risponde ai richiami e, come se non bastasse, è incontinente. Inoltre è terrorizzato dagli uomini, così come dai sacchetti di plastica, dalle passeggiate notturne e da un’interminabile serie di cose. Se in un primo momento Stephen riesce a tollerare le stranezze tragicomiche del giovane lurcher, ben presto si sente frustrato: la sua quotidianità è irrimediabilmente stravolta e, malgrado ogni sforzo, Ollie fa di tutto per sottrarsi alle sue attenzioni. Fino al giorno in cui il cagnolino viene investito da un’auto. Un incidente che diventa il punto di partenza per un percorso di scoperta reciproca, che avrà un risvolto inaspettato. Tanto da spingere il protagonista a mettere per iscritto la sua esperienza.