Descrizione
Proprio come la città di New York, anche l’arte contemporanea negli ultimi cinquant’anni è cresciuta in maniera esponenziale. Un frenetico sviluppo che ha aperto la strada alla sperimentazione di possibilità sempre nuove nel campo delle arti visive, costringendo al tempo stesso a rivalutare impostazioni critiche di tipo tradizionale. Empire State, abbattendo gerarchie e barriere generazionali, riunisce le opere di venticinque artisti, dai più noti al grande pubblico, quali Jeff Koons, Julian Schnabel, Dan Graham, ai più giovani artisti emergenti. New York rappresenta ancora e per eccellenza un luogo di elaborazione di idee: attraverso un’indagine dell’arte contemporanea quale strumento di riflessione sulla pervasività dei media nelle città moderne, il volume riesce a riflettere anche il ruolo politico, economico e culturale degli Stati Uniti negli affari internazionali. Il catalogo include i saggi dei curatori Alex Gartenfeld e Sir Norman Rosenthal, oltre a quelli di Tom McDonough, John Miller, Eileen Myles e Matt Keegan. Il lavoro di ogni artista è accompagnato da testi realizzati ad hoc da curatori di fama internazionale, tra cui Bruce Hainley, Hans-Ulrich Obrist, Bonnie Clearwater e Tina Kukielski, solo per citarne alcuni.