Descrizione
Pubblicato in occasione della grande retrospettiva sulla giovinezza di Domínikos Theotokópoulos, soprannominato El Greco, il volume ripercorre gli anni cruciali della trasformazione di questo maestro indiscusso del ‘500, attraverso le tappe che hanno scandito il suo complesso iter artistico e spirituale tra Creta, l’Italia e la Spagna. Curata da Lionello Puppi, uno dei maggiori studiosi al mondo di El Greco, e dedicata al decennio 1567-1576, il periodo che l’artista trascorse in Italia, la monografia racconta, attraverso spunti scientifici inediti, come il soggiorno nel nostro Paese abbia plasmato l’artista al punto tale da trasformarlo da iconografo del mondo ortodosso a genio visionario che ispirò artisti del calibro di Manet, Cézanne e Picasso. Accanto ai capolavori di El Greco è possibile ammirare le opere dei grandi maestri antichi e moderni che lo hanno influenzato o che ne sono stati a sua volta influenzati, da Tiziano, Tintoretto e Jacopo Bassano a Correggio e Parmigianino, dai pittori della scuola cretese come Michael Damaskinós e Georgios Klontzas, fino a Picasso e a Bacon. Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso la progressiva trasformazione dell’artista e il percorso che lo porterà alla creazione di un linguaggio che non ha paragoni possibili e alla realizzazione di capolavori assoluti.