Descrizione
Questa antologia raccoglie gli scritti migliori di Lester Bangs, in cui la critica vera e propria si mescola di volta in volta con il reportage da dietro il palco, i ricordi personali, la confessione intima, la letteratura visionaria, il delirio lisergico. Dai Clash a Lou Reed, da Van Morrison ai Kraftwerk, dai Jethro Tull a James Taylor, passando per i movimenti giovanili, la drug culture, la stampa, i media, la politica, il Vietnam, i saggi di Bangs disegnano l’affresco sovversivo di un’epoca leggendaria della musica (e della cultura) contemporanea. Prefazione di Wu Ming 1.