Descrizione
Bianca, Nora, Carla e Iside: una pediatra, una donna senza scrupoli, una maestra e una giovane wicca. Quattro donne molto diverse tra loro, ma tutte inconsapevoli pedine di un crudele, macabro gioco. Nella stessa notte, ciascuna riceve la telefonata di un bambino che la chiama “mamma” e la implora di salvarlo dalle atroci torture a cui è sottoposto. A confermare che non si tratta di uno scherzo, c’è un piccolo dito mozzato chiuso in una scatola di sigari e avvolto in un panno di velluto nero. Finiranno per ritrovarsi a Borgodimonte, un paesino isolato tra i boschi in cui ciascuna dovrà affrontare il proprio passato: a breve distanza dal centro abitato, giace abbandonata la clinica presso la quale tutte loro, da giovani, sono state pazienti. Per quale motivo sono state condotte proprio nel luogo dove la loro vita è cambiata per sempre? Intanto, nei dintorni sta accadendo qualcosa di allarmante: legato a una quercia viene rinvenuto il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione, e negli stessi giorni giunge in paese l’inquietante Vic, fotografo ritiratosi dal mondo della moda e ossessionato dal tema dell’infanzia. All’ombra di Borgodimonte agisce poi una comunità cristiana con usanze molto particolari, ai limiti dell’eresia, retta da una guida spirituale che tutti chiamano “la Madre”. È proprio lei a nascondere nel profondo della coscienza il terribile segreto che lega tra loro le quattro donne giunte in paese per la definitiva, scioccante resa dei conti.